I fiori delle Peonie: un tocco di personalità e romanticismo in giardino e per formare elegantissimi bouquet
Era il 1794, quando la nave Triton entrò nel porto di Londra, riuscendo finalmente (era il terzo tentativo) a introdurre dalla Cina le prime sette peonie mai viste “dal vero” in Europa. La prima fu donata al re, altre quattro spettavano di di diritto di Sir Joseph Banks (il naturalista che aveva organizzato le prime due spedizioni) e le altre due per un anonimo facoltoso. Le peonie erano state sino ad allora ammirate solo in quadri e illustrazioni cinesi, ma già venti anni dopo, introdotte e coltivate anche in Francia, il prezzo di una Paeonia andava dai 1500 franchi ai cento Luigi d’oro. Chiamata in patria “Cent’once d’oro”, sempre in riferimento al valore commerciale, la Paeonia è stata in Cina “Cantata dai poeti, protetta dagli imperatori, imitata dai pittori in affreschi e tele”. Il suo fiore gigante, dall’aspetto decadente e romantico è tra i più struggenti in natura. I fiori della paeonia, una volta aperti (o poco prima) possono essere recisi e messi in vaso: sarà un piacere scoprire lo stupore dei più nell’ammirarli. L’incredibile grandezza ed opulenza dei fiori di paeonia, coniugati alla leggerezza che solo i fiori hanno nel nostro concetto di bellezza, giustificano l’ossessione nella storia per questo fiore. Non aspettare: con le nostre peonie erbacee avrai queste bellezze a casa tua. Nemmeno il re avrebbe potuto tanto.
NOTE DI COLTIVAZIONE
Le peonie sono piante facili e in grado di dare colore, personalità e un tocco di ineguagliabile romanticismo a qualsiasi spazio verde. Con i loro grandi fiori, le peonie erbacee offrono nella primavera materiale per dei bouquet in grado di dare un fascino unico (e chic!) alla casa. Più facili da coltivare delle peonie arbustive, le peonie erbacee richiedono solo alcuni accorgimenti colturali: posizionare le piante in pieno sole o mezz’ombra. Il ph del terreno è abbastanza indifferente, ma al momento della piantagione controlla che la pianta abbia un buon drenaggio (al caso aggiungi lapillo o altri inerti sul fondo della buca). E’ importante non collocare il tubero (o il colletto) della pianta in profondità nel terreno: sistemare la paeonia troppo profonda potrebbe comprometterne la fioritura. Le piante non richiedono fertilizzazioni abbondanti: è sufficiente una concimazione in inverno con dell’organico e in primavera con un minerale, normalmente bilanciato.
Pur non richiedendo tantissima acqua, la pianta va tenuta umida durante la fioritura. Anche l’utilizzo di pacciamatura (con lapillo, telo pacciamante, corteccia, ecc.) può risparmiare qualche bagnatura e limitare il proliferare delle infestanti, cercando di evitare di coprire il colletto delle piante.
In zone ventose mettere dei tutori ai fiori può evitarne la caduta.
In autunno, quando le foglie cominciano a disseccare, conviene tagliare tutta la parte aerea delle peonie erbacee.
NOTE BOTANICHE
Le peonie sono piante perenni, erbacee o arbustive, che appartengono alla famiglia delle Paeoniaceae, una famiglia molto vicina a quella delle Ranunculacee. In natura troviamo le peonie in zone montane o collinari, preferiscono i terreni ben drenati da sub-acidi a leggermente alcalini, luoghi pieni di luce, non temono il freddo e la siccità.
Le peonie si classificano in due categorie:
1) Le Peonie Arbustive originarie della Cina, le cui specie selvatiche crescono in montagna, al limite dei ghiacciai. Per questo motivo le varietà attuali che ne derivano hanno una grande resistenza alle condizioni climatiche difficili (gelo, sole, caldo, siccità). La pianta forma un arbusto cespuglioso caratterizzato da rami forti, fogliame deciduo profondamente frastagliato, verde, a volte tinto di purpureo. La peonia arbustiva è molto longeva, supera il 1,50 m di altezza e larghezza da adulta. I fiori, semplici all’origine, hanno dato, nelle selezioni successive, fiori semi-doppi o doppi, la cui palette di colori va dal bianco al purpureo scuro, passando per tutte le sfumature di rosa e rosso, e anche giallo e arancione. La fioritura delle peonie cambia a seconda delle varietà e del clima, e va da fine marzo a fine maggio.
2) La paeonia erbacea è una pianta perenne molto robusta, che può vivere quasi 100 anni. Le specie selvatiche sono originarie del Nord America, Europa, Asia, e vivono in ambienti molto diversi. Comprendono le varietà derivate dalla Paeonia officinalis di origine europea, con fiori privi di profumo, portati da steli uniflori, e della Paeonia lactiflora, originaria della Siberia, con fiori al profumo di rosa portati da steli multiflori. I colori della Paeonia Lactiflora sono molto decorativi e con una vasta gamma di colori dal bianco al rosso. Le varietà attuali da esse derivate possiedono grandi proprietà di adattamento. La vegetazione delle peonie erbacee inizia in primavera, si sviluppa all’inizio dell’estate e scompare alla fine dell’autunno, con le prime gelate. La loro altezza raggiunge i 100 cm. al momento della fioritura, che avviene a seconda delle varietà, tra aprile e giugno. I fiori possono essere semplici, semi-doppi o doppi, nei toni di bianco, rosa, arancio e rosso, con tutte le sfumature possibili.
Oltre alle varietà arbustive e erbacee esiste una terza tipologia ottenuta dal loro incrocio. Si tratta di varietà chiamate intersezionali. Il merito della creazione di queste varietà di peonia va al giapponese Toichi Itoh, che negli anni 70 ha incrociato una varietà di Paeonia lactiflora con un ibrido di Paeonia lutea, ottenendo una pianta che possiede i caratteri di un’erbacea (disseccamento in autunno della parte aerea erbacea) e di una arbustiva (ramificazione del fusto ed aspetto delle foglie e dei fiori).
In tutto, fra erbacee, arbustive e Itoh, si contano alcune migliaia di varietà di peonie dai colori più disparati, con fiori che possono essere classificati in almeno cinque forme differenti. Coltivando varietà diverse si può estendere il periodo di fioritura per più di due mesi.