ROSE BOURBON

Le rose bourboniane sono state le regine incontrastate nei giardini dell’ ‘800. Si dice che la Rosa Bourbon fu scoperta nell’isola di Bourbon (oggi Réunion) nell’Oceano Indiano che fu per un lungo periodo importante scalo per le navi francesi di ritorno dall’estremo oriente. Probabilmente derivano da un incrocio casuale tra una Rosa Damascena ed una Cinese. Sono piante rifiorenti e robuste, con rose a coppa che vanno dal bianco al rosa, al rosso e porpora, con profumo gradevole e dolce. In certi casi possono essere usate come piccoli rampicanti. Spesso la fioritura autunnale è migliore di quella estiva. Non sono rosai delicati, amano il caldo e non gradiscono troppo pioggia e umidità. Il terriccio deve essere ricco e profondo, stagionalmente è bene concimare ed innaffiare a sufficienza durante l’estate e l’autunno. La fioritura inizia nella tarda primavera e va avanti molto a lungo. Come dicevamo i colori di queste varietà sono sono generalmente delicati, ma sfoggiano anche intensi cremisi e porpora, mentre i gialli sono completamente assenti. Per incoraggiare la seconda fioritura sarà bene eseguire un’accurata potatura a verde. Le rose Bourbon divennero rapidamente tra le più popolari nel secolo Vittoriano, perché combinavano il meglio delle rose europee e di quelle orientali. Tra i motivi del successo delle rose bourbon ci sono la loro versatilità di impiego (possono essere impiegate come cespugli o rampicanti), il fiore opulento, la rifiorenza e le poche spine. Insieme al loro profumo squisito, tutte caratteristiche che le resero tra le preferite del loro periodo storico.