ROSE PORTLAND

La storia delle Rose Portland è tra le più contraddittorie e discusse tra i rodologi. La prima rosa Portland conosciuta pare debba il nome alla “Duchessa di Portland”. Ma sull’identità di questo personaggio, ci sono molti dubbi: tra le tante Duchesse di Portland che la storia ha conosciuto, una sola in particolare (vissuta tra il 1715 e il 1785) risulta dalle notizie appassionata di rose, ma si sa al contempo che non varcò mai i confini Inglesi. Se a lei comunque si dovesse far risalire l’introduzione di questa nuova rosa, è di qualche decennio prima (intorno al 1750) la comparsa della prima rosa Portland, riportata in un catalogo inglese del 1782.
In ogni caso la nostra Duchessa diede comunque il nome alla capostipite delle Rose Portland e a tutta la genìa di rose che da essa derivò. Un altro fatto inconfutabile è che la Rosa Portland attrasse immediatamente l’attenzione per la sua inedita capacità di rifiorenza. Le indagini sul Dna di Portland Rose hanno chiarito che si tratta di un incrocio tra una Gallica e una Damascena bifera. Questo patrimonio genetico è comune a tutte le Portland , sebbene alcune di esse, soprattutto quelle ibridate più tardi, abbiano dichiaratamente anche del “sangue” cinese nella loro ascendenza.Alle Damascene le rose portland debbono sicuramente il profumo fresco e piacevole. Le piante rifioriscono con regolarità, specie se si ha cura di togliere i capolini sfioriti. I colori vanno dal rosa, nelle sue diverse tonalità, al magenta, al rosso, al porpora. Esiste anche qualche cultivar nei toni del bianco.
Delle Galliche hanno ereditato il portamento ordinato, contenuto e compatto che le rende particolarmente adatte ai piccoli giardini ed alla coltivazione in vaso. Una caratteristica peculiare di questa classe di rose è che gli internodi sono corti, rendendo l’arbusto compatto e molto fogliato.